Da Lungotevere.org:
"Roma, 25 ott 2011- Si riaccende la protesta dei residenti del quartiere Flaminio. E' stato diramato oggi un comunicato, a firma di Francesco de Salazar, che annuncia un sit in per il 28 ottobre. “Da Oltre quindici anni, Piazza Mancini è in balìa di un degrado che fa venir meno il diritto dei cittadini di vivere in un quartiere sicuro e decoroso. Microcriminalità, bivacchi, disturbi alla quiete pubblica, sono queste le scene a cui, specie il fine settimana, i cittadini che vivono nei dintorni di Piazza Mancini devono assistere. Al di là dell’impegno efficace delle Forze dell’Ordine, serve una scelta politica chiara per riqualificare la zona.
Per questo, il Movimento – Flaminio- Parioli – Villaggio Olimpico sarà presente con un sit-in il 28 ottobre alle 17:30 nei pressi della fontana della piazza stessa e proporre all’amministrazione locale e capitolina la realizzazione della Villa comunale Antonio Mancini. Il progetto di trasformare l’attuale area in una villa comunale – afferma Francesco De Salazar Presidente del Movimento Cittadino Flaminio Villaggio Olimpico Parioli – risolverebbe in modo definitivo il degrado che tormenta i cittadini di questo quartiere. Servono misure decise e immediate; la recinzione dell’intera area verde con la presenza di un guardiano comunale, addetto all’apertura e chiusura della Villa seguendo orari in base alle stagioni invernali/estive sullo stile di piazza Vittorio; oltre a questo, il restyling dell’attuale anfiteatro, il ripristino dell’ area giochi per bambini e dell’ area cani.
Il Flaminio e Villaggio Olimpico ospitano strutture importantissime per la città, come il museo Maxxi, l’Auditorium, il Teatro Olimpico e lo stadio Flaminio. Una condizione di tale degrado, perciò, è assolutamente lesiva per l’immagine dell’intera città. L’Amministrazione municipale e comunale non devono restare sorde alla richiesta della Villa Comunale e ascoltino la volontà dei tanti cittadini che, presto, verrà formalizzata anche attraverso una massiccia raccolta firme."
Il blog nasce come forma di informazione e comunicazione per tutti quei cittadini interessati ad attivarsi contro quei fenomeni di degrado urbano, bivacco, microcriminalità, sosta selvaggia, inquinamento acustico ed atmosferico, che da anni colpiscono le nostre strade. Si tratta di un blog apolitico che ha a cuore unicamente il benessere e la qualità della vita dei residenti del quartiere Flaminio ed, in particolare, della zona limitrofa a piazza Mancini.
martedì 25 ottobre 2011
giovedì 20 ottobre 2011
Approvata ordinanza antialcol nel II° Municipio
“Grazie alla ferma volontà de La Destra il Consiglio del Secondo Municipio ha approvato l’ordinanza anti-alcol da inserire nel regolamento della Polizia Urbana, dalle 23 vigerà l’obbligo di sospendere la vendita per asporto di qualsiasi bevanda alcolica; i giovani potranno continuare a divertirsi ed a bere, ma fino ad una certa ora, poi dovranno rispettare la libertà individuale ed il diritto al sonno dei residenti. Questa è una regola di civiltà”
Lo dichiarano con una nota del 20 ottobre 20112.3 Massimo Inches e Roberto Cappiello del Gruppo La Destra al II municipio.
Il provvedimento risolverebbe il problema della movida notturna su piazza Mancini e non solo.
Ora per completare l'opera, sarebbe necessaria un'ordinanza antibivacco.
Lo dichiarano con una nota del 20 ottobre 20112.3 Massimo Inches e Roberto Cappiello del Gruppo La Destra al II municipio.
Il provvedimento risolverebbe il problema della movida notturna su piazza Mancini e non solo.
Ora per completare l'opera, sarebbe necessaria un'ordinanza antibivacco.
Degrado davanti all'asilo nido Pollicina
Lo avevevamo già denunciato in più occasioni, ma adesso anche su di uno dei magazine locali più letti è stata pubblicata la notizia del persistente degrado che tutti i giorni si nota lungo il muretto di cinta dell'asilo nido Pollocina, all'incrocio tra viale Pinturicchio e via F.Gai:
http://www.settimanalezona.com/notizia.php?id=4172
Probabilmente chi è preposto alla sicurezza ed al decoro dell'asilo non dovrebbe curarsi solamente a ciò che avviene all'interno della struttura, ma anche di ciò che avviene sul lato esterno della recinzione: rifiuti, bottiglie, gente che si ferma perfino a dormire sul marciapiede, ivi lasciando cartoni ed altri resti del bivacco, come in foto.
Sarebbe il caso di istallare almeno una videocamera che sorvegli gli spazi esterni, ma, a quanto pare, ci si accontenta di una sorta di video-citofono applicato sul cancello d'ingresso!
http://www.settimanalezona.com/notizia.php?id=4172
Probabilmente chi è preposto alla sicurezza ed al decoro dell'asilo non dovrebbe curarsi solamente a ciò che avviene all'interno della struttura, ma anche di ciò che avviene sul lato esterno della recinzione: rifiuti, bottiglie, gente che si ferma perfino a dormire sul marciapiede, ivi lasciando cartoni ed altri resti del bivacco, come in foto.
Sarebbe il caso di istallare almeno una videocamera che sorvegli gli spazi esterni, ma, a quanto pare, ci si accontenta di una sorta di video-citofono applicato sul cancello d'ingresso!
lunedì 10 ottobre 2011
Nonostante i pattugliamenti il degrado continua
Ci rincresce dover ammettere che, nonostante i recenti pattugliamenti da parte delle forze dell'ordine (che comunque ringraziamo per l'impegno dimostrato nelle ultime settimane) il degrado e il bivacco su piazza Mancini e limitrofi continuano a pieno regime.
Almeno adesso se ne parla con maggiore frequenza ed in diversi contesti, anche sui quotidiani on line:
http://www.settimanalezona.com/notizia.php?id=4114
Sarebbe, però, il caso di intervenire con un'azione decisa, volta a sottrarre uno spazio pubblico così importante, all'inciviltà ed alla microcriminalità che alcuni soggetti (appartenenti e non alle varie comunità etniche che ivi si radunano) hanno portato sul posto.
Questo sorta di malcostume, misto a vera e propria malavita, esiste perchè ormai tali soggetti si sentono "padroni" del luogo.
Dunque l'unico modo per impedir loro di "operare" è quello di portar via loro questo luogo.
E' per questo che in molti, fra noi residenti, abbiamo appoggiato e sottoscritto la petizione proposta da Francesco De Salzar, pres. del Movimento cittadino "Flaminio Villaggio Olimpico Parioli", sulla recinzione dell'area verde con relativa trasformazione di quest'ultima in Villa comunale Antonio Mancini.
Infatti se i giardini diventassero una villa circoscritta, con degli orari prestabiliti di apertura e chiusura (da adeguare a seconda che sia inverno o estate) si porrebbe sicuramente un freno alla movida notturna e ciò disincentiverebbe anche questi raduni di massa.
In parole povere, questi assembramenti disumani si formano perchè questa gente si sente libera di rimanere a gozzovigliare sulla piazza fino alle 2 di notte! Ma se alle 19 si chiudessero i cancelli, dove andrebbero i "bivaccatori"? La loro libertà sarebbe molto più limitata e, dunque, probabilmente cesserebbero di frequentare il luogo.
Inoltre la recinzione darebbe anche la possibilità di creare sul posto delle attività che riqualifichino l'ambiente, ad es. un'area per bambini (sullo stile di Parco Morelli ai Colli Portuensi).
Ci auguriamo che il II° Municipio dia soddisfazione alle richieste dei cittadini del Flaminio e non a quelle delle comunità etniche!
Almeno adesso se ne parla con maggiore frequenza ed in diversi contesti, anche sui quotidiani on line:
http://www.settimanalezona.com/notizia.php?id=4114
Sarebbe, però, il caso di intervenire con un'azione decisa, volta a sottrarre uno spazio pubblico così importante, all'inciviltà ed alla microcriminalità che alcuni soggetti (appartenenti e non alle varie comunità etniche che ivi si radunano) hanno portato sul posto.
Questo sorta di malcostume, misto a vera e propria malavita, esiste perchè ormai tali soggetti si sentono "padroni" del luogo.
Dunque l'unico modo per impedir loro di "operare" è quello di portar via loro questo luogo.
E' per questo che in molti, fra noi residenti, abbiamo appoggiato e sottoscritto la petizione proposta da Francesco De Salzar, pres. del Movimento cittadino "Flaminio Villaggio Olimpico Parioli", sulla recinzione dell'area verde con relativa trasformazione di quest'ultima in Villa comunale Antonio Mancini.
Infatti se i giardini diventassero una villa circoscritta, con degli orari prestabiliti di apertura e chiusura (da adeguare a seconda che sia inverno o estate) si porrebbe sicuramente un freno alla movida notturna e ciò disincentiverebbe anche questi raduni di massa.
In parole povere, questi assembramenti disumani si formano perchè questa gente si sente libera di rimanere a gozzovigliare sulla piazza fino alle 2 di notte! Ma se alle 19 si chiudessero i cancelli, dove andrebbero i "bivaccatori"? La loro libertà sarebbe molto più limitata e, dunque, probabilmente cesserebbero di frequentare il luogo.
Inoltre la recinzione darebbe anche la possibilità di creare sul posto delle attività che riqualifichino l'ambiente, ad es. un'area per bambini (sullo stile di Parco Morelli ai Colli Portuensi).
Ci auguriamo che il II° Municipio dia soddisfazione alle richieste dei cittadini del Flaminio e non a quelle delle comunità etniche!
lunedì 3 ottobre 2011
Controlli su piazza Mancini e limitrofi: era ora!
Apprediamo da diversi magazine on line che, giovedì 29 settembre e domenica 3 ottobre, sono stati effettuati due importanti sopralluoghi di controllo, da parte delle autorità locali di pubblica sicurezza, in Piazza Mancini e dintorni.
Giovedì pomeriggio sono intervenuti circa una cinquantina di agenti coordinati dal Comandante dei Vigili Urbani Carlo Buttarelli, cui vanno i nostri ringraziamenti.
Per maggiori dettagli: http://www.settimanalezona.com/notizia.php?id=4050
Domenica poi è proseguita l'operazione: http://www.settimanalezona.com/notizia.php?id=4069
Inutile dire che le forze dell'ordine, nel corso dei due interventi, hanno trovato di tutto e di più: dai soliti ubriaconi che urinavano per strada, al commercio illecito di birre e cibo precotto, dalle bancarelle abusive a veri e propri episodi di furto. Diverse anche le attività commerciali trovate fuori norma.
Questo è il dazio che i residenti, da anni, devono pagare per "ospitare" le comunità etniche che, nei giorni di riposo, vengono ad imbarbarire gli spazi pubblici.
Ma forse qualcosa sta cambiando.
Grazie alle reiterate segnalazioni di diversi cittadini, che seppur stufi e disperati, non hanno mai smesso di sperare, sono arrivate le prime risposte dalle autorità di pubblica sicurezza.
Adesso però ci aspettiamo che questo non sia un "intervento spot", bensì una, di una serie di operazioni, volte a contrastare il degrado e la micro-criminalità.
A tutti coloro che non si sono arresi, che hanno perseverato nella lotta per ridare dignità al nostro quartiere va attribuito il merito principale di tutto ciò.
Si ringraziano anche i consiglieri del gruppo Sicurezza del II° Minicipio: Cappiello ed Inches che, con i loro diversi "sopralluoghi fotografici" hanno contribuito a divulgare il problema e a sensibilizzare le forze dell'ordine attraverso denunce e colloqui diretti con gli organi preposti.
Giovedì pomeriggio sono intervenuti circa una cinquantina di agenti coordinati dal Comandante dei Vigili Urbani Carlo Buttarelli, cui vanno i nostri ringraziamenti.
Per maggiori dettagli: http://www.settimanalezona.com/notizia.php?id=4050
Domenica poi è proseguita l'operazione: http://www.settimanalezona.com/notizia.php?id=4069
Inutile dire che le forze dell'ordine, nel corso dei due interventi, hanno trovato di tutto e di più: dai soliti ubriaconi che urinavano per strada, al commercio illecito di birre e cibo precotto, dalle bancarelle abusive a veri e propri episodi di furto. Diverse anche le attività commerciali trovate fuori norma.
Questo è il dazio che i residenti, da anni, devono pagare per "ospitare" le comunità etniche che, nei giorni di riposo, vengono ad imbarbarire gli spazi pubblici.
Ma forse qualcosa sta cambiando.
Grazie alle reiterate segnalazioni di diversi cittadini, che seppur stufi e disperati, non hanno mai smesso di sperare, sono arrivate le prime risposte dalle autorità di pubblica sicurezza.
Adesso però ci aspettiamo che questo non sia un "intervento spot", bensì una, di una serie di operazioni, volte a contrastare il degrado e la micro-criminalità.
A tutti coloro che non si sono arresi, che hanno perseverato nella lotta per ridare dignità al nostro quartiere va attribuito il merito principale di tutto ciò.
Si ringraziano anche i consiglieri del gruppo Sicurezza del II° Minicipio: Cappiello ed Inches che, con i loro diversi "sopralluoghi fotografici" hanno contribuito a divulgare il problema e a sensibilizzare le forze dell'ordine attraverso denunce e colloqui diretti con gli organi preposti.
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