lunedì 21 maggio 2012

Eppure c'è ancora chi ci definisce allarmisti!

Siamo giunti alle porte dell’estate e sappiamo tutti cosa significa ciò per i residenti di piazza Mancini: degrado, bivacco, sporcizia ed atti incivili, da parte delle comunità etniche raggiungono l’apice.
Tutto ciò, unito allo smog prodotto dai capolinea (che, in questo periodo, si intensifica a causa della scarsità delle piogge) ed ai numerosi esercizi commerciali al limite della legalità, lede ancor di più il decoro urbano e la sicurezza dei residenti.
E' un vecchio discorso trito e ritrito che tutti ormai dovrebbero conoscere. Ma non è così. Infatti c'è ancora chi nasconde la testa sotto la sabbia tentando di nascondere e minimizzare la situazione.
Ci riferiamo ai commenti inopportuni da parte della portavoce dei Comitati Flaminio e di alcuni politici buonisti, in particolare alle interviste rilasciate da Anna Maria Bianchi, G. Giovannelli del circolo PD e G. Celani esponente di API, pubblicate da "Più culture" e riportate anche sul sito http://www.comitatiflaminio.org/.
La Bianchi ha ivi definito le rimostranze dei cittadini che, esasperati dall’insostenibile situazione, avevano richiesto al Sindaco l’emissione di un’ordinanza anti-bivacco, come “eccessivo allarmismo”. A suo giudizio “non è necessario un approccio repressivo” poiché “il clima del Flaminio è rilassato e vivibile”.
Consideriamo queste dichiarazioni profondamente deludenti, considerato, poi, che provengono da colei che, mesi fa, intraprese una petizione di quartiere per impedire l’apertura di un innocuo chiosco in p.G.da Fabriano perché poteva dar luogo a “rumori e schiamazzi notturni in una zona dove già ci sono analoghi punti di ritrovo”.
Non è possibile fare due pesi e due misure: ossia dar risalto a problemi secondari il cui verificarsi è opinabile (tant'è vero che tale chiosco non era nemmeno mai stato deliberato), mentre si ignorano e banalizzano quelli molto più gravi e presenti da anni sul quadrante che si estende tra piazza Mancini, v.le Pinturicchio e Ponte Milvio.
Non è possibile, cari signori Celani e Giovannelli, continuare a sproloquiare sull'integrazione e sulla solidarietà nei confronti degli stranieri, mentre nessuno mostra solidarietà a noi cittadini, in particolare anziani, bambini e disabili, ormai estromessi da spazi pubblici e dal verde urbano a causa della barbarie altrui!
Nel quartiere, i genitori non hanno più uno spazio dove portare i propri figli a giocare.
Le altalene e gli scivoli, costruiti anni fa sull'area verde di piazza Mancini, sono stati distrutti da questi vandali, in preda ai fumi dell'alcol!
Ormai gli unici spazi verde fruibili sono rimasti quelli dell'Auditorium e del MAXXI poichè privati (non pubblici)!!!

 Vi sembra giusto? Allo stato attuale, avete ancora il coraggio di difendere indiscriminatamente certe usanze barbare? Di remare contro certi provvedimenti, che seppur coercitivi, sono divenuti ormai necessari per il decoro urbano e la sicurezza dei cittadini?

lunedì 7 maggio 2012

In fase di elaborazione l'Ordinanza Antibivacco nel quadrante di Piazza Mancini

Apprendiamo con piacere che il 24 aprile è stata approvata in Municipio l'Ordinanza Antibivacco da applicare nel quadrante compreso fra Piazza Mancini e Ponte Milvio.
La proposta presentanta da Roberto Cappiello, Presidente della Commissione Sicurezza e i Consiglieri Massimo Inches (La Destra) ed Andrea Signorini (PdL) è stata appoggiata dalla maggioranza del II Municipio.
Ovviamente non sono mancati i commenti iper-critici da parte dei politici pseudo-buonisti, che probabilmente, non abitando in zona e dunque non vivendo in prima persona i disagi arrecati dalle comunità straniere ai residenti, tendono ad anteporre gli interessi di queste ultime a quelli dei cittadini.
Ebbene, tali commenti non interessano chi abita nel quartiere, l'importante è che l'ordinanza sia emessa al più presto e soprattutto prima dell'estate!