Siamo spiacevolmente costretti a pubblicare questa lettera di una residente che, la scorsa settimana è stata testimone dell'ennesima violenza verificatasi nei pressi di piazza Mancini ad opera di uno straniero in stato di ebbrezza.
"Purtroppo devo segnalare l'ennesimo sgradevole episodio di violenza accaduto ieri sera, venerdì, nei pressi di piazza Mancini e precisamente in via Martino Longhi , di cui sono stata testimone. - Scrive la signora D.D. - Verso mezzanotte la sottoscritta, insieme ad un'altra inquilina del palazzo dove risiedo, siamo state allertate dalle forti grida di aiuto di un povero ragazzo disteso a terra. Il malcapitato mentre stava camminando lungo il marciapiede all'altezza della tecnostruttura di pallacanestro è stato improvvisamente aggredito e malmenato violentemente da un ubriaco di nazionalità sudamericana che voleva derubarlo. Fortunatamente sono arrivate in tempo due volanti della Polizia del Commissariato di Ponte Milvio e di Villa Glori e sono riuscite a fermare ed arrestare il delinquente e soccorrere il ragazzo evitando il peggio.
Quanto accaduto è l'ennesima conferma che l'allarmismo percepito dai residenti di questa zona è fondato. Siamo ormai in balia di loschi individui e sbandati che mettono a repentaglio la sicurezza e la libertà di svolgere una pacifica vita sociale sul territorio di appartenenza. Territorio che in pochi anni è stato letteralmente stravolto. Sono state fatte segnalazioni sul degrado, esposti sui comportamenti molesti, denunce di reati, richieste di maggior vigilanza da parte delle Istituzioni, non sono serviti a nulla".
Sempre la stessa signora aveva, giorni fa, denunciato lo stato di abbandono in cui versa la piazza, ove tutto è permesso, immigrati irregolari e rom sono liberi di rovistare nei cassonetti, compiere aggressioni ed atti osceni, disturbare la quiete pubblica, stravolgere il decoro urbano e, dulcis in fundo, utilizzare le fontane e gli spazi pubblici a mo' di servizi igienici privati:
Non si può andare avanti così! I finti presidi tanto millantati NON BASTANO!!! ABBIAMO BISOGNO DI UNA RIQUALIFICAZIONE A 360°!
A partire da un regolamento commerciale che limiti l'apertura di esercizi che favoriscono gli assembramenti e il degrado, per proseguire con il trasferimento di almeno la metà dei capolinea delle linee degli autobus ubicati sulla piazza (che creano problemi di inquinamento, sovraffollamento ed ordine pubblico), senza dimenticare la recinzione dell'area verde!