Nell'ultimo anno l'Associazione Cittadini Flaminio, impegnata nella lotta al degrado ed all'inquinamento, ha presentato sia agli organi politici di competenza che alle istituzioni che si occupano della pianificazione del trasporto pubblico (Agenzia per la Mobilità ed ATAC) una seria ed economica proposta che alleggerirebbe la stazione dei capolinea di autobus presente sulla piazza, permettendo così ai residenti una migliore qualità dell'ambiente in cui vivono, senza tuttavia compromettere la fruibilità dei mezzi pubblici da parte degli utenti.
Tale progetto, che prevede l'allungamento del 53 e del 910 (già elaborato dall'Agenzia per la Mobilità di Roma) a piazza Maresciallo Giardino e lo splittamento di altri cinque capolinea di linee periferiche in aree limitrofe scarsamente abitate come piazza Ankara e viale De Coubertin, è ancora in fase di valutazione da parte delle autorità competenti.
Queste ultime, finora, non si sono dimostrate affatto disponibili ad accogliere il progetto di eliminare l'enorme snodo di autobus, dapprima bocciando l'idea di trasferire sul Lungotevere Maresciallo Diaz, la stazione dei capolinea (ivi compreso quello del tram 2, con il progetto di estendere le rotaie lungo Ponte Duca d'Aosta) e, successivamente, esprimendo forti dubbi anche sull'ultima proposta di decentramento di 5 linee periferiche in piazza Ankara e viale De Coubertin.
Il 10 dicembre si è tenuto un ulteriore incontro fra l'Associazione Cittadini Flaminio, l'Assessorato alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale e l'Agenzia per la Mobilità di Roma con esito parzialmente positivo ma ancora interlocutorio.
Ci auguriamo che quest'annosa questione non venga anche stavolta sommariamente liquidata dai decisori con un parziale contentino.
Per maggiori dettagli, cfr. la proposta per il decentramento dei capolinea di P. Mancini:
http://www.cittadiniflaminio.org/.
Articolo del settimanale "Zona" del 30 novembre: