Dal quotidiano "Leggo" del 18 gennaio:
"ROMA - E’ polemica sui negozi di prodotti agricoli gestiti dagli stranieri. Con una Circolare del 3 gennaio, inviata ai dirigenti dei diciannove gruppi della polizia municipale, il nuovo vicecomandante Antonio Di Maggio ha sollecitato il pieno rispetto delle regole.Il motivo? Si legge a chiare lettere nel testo: «Ai fini della predisposizione di piani per il controllo del territorio, bisogna ricevere informazioni dettagliate riguardanti i dati completi delle attività gestite prevalentemente da persone originarie dei paesi del Nord Africa, che creano gravi disagi ai cittadini residenti negli edifici limitrofi alla loro ubicazione, occupando spazi pubblici abusivamente, creando rumori molesti, disagi al traffico e, cosa ancor più grave, utilizzando come manodopera cittadini stranieri che soggiornano illegalmente nel Paese». Una sorta di schedatura sulle frutterie etniche, che ha innescato un tourbillon di discussioni. «E’ un’iniziativa inaccettabile sul piano culturale, politico e amministrativo – tuona Jean-Leonard Touadi, deputato del Pd ed ex-assessore nella giunta Veltroni –. Il sindaco ritiri immediatamente un provvedimento degno di periodi cari forse ad alcuni suoi sostenitori, ma che Roma non vuole più rivivere». Pronta la replica di Giorgio Ciardi, attuale delegato alla Sicurezza di Roma Capitale: «Alcuni agghiaccianti riscontri smentiscono i piagnistei della sinistra: utilizzo e sfruttamento di manodopera clandestina, persone prive del permesso di soggiorno e spaventose condizioni igienico sanitarie dei locali e delle merci».
«Quello che mi stupisce più di tutto – incalza Belfronte dell’Udc – è che di fronte al totale fallimento della giunta Alemanno nella gestione del commercio capitolino, il Pd non trovi altro da fare che polemizzare sul nulla e su uno dei migliori dirigenti del Comune di Roma». Durissime, invece, le parole di Sandro Medici, presidente del Municipio X: «E’ soltanto un’iniziativa di spregevole razzismo».
Ora la domanda che sorge spontanea e che rivolgiamo a Touadi e Medici è la seguente:
"Da quando la legalità ed il rispetto del decoro urbano sono diventati 'razzismo'?"
Il blog nasce come forma di informazione e comunicazione per tutti quei cittadini interessati ad attivarsi contro quei fenomeni di degrado urbano, bivacco, microcriminalità, sosta selvaggia, inquinamento acustico ed atmosferico, che da anni colpiscono le nostre strade. Si tratta di un blog apolitico che ha a cuore unicamente il benessere e la qualità della vita dei residenti del quartiere Flaminio ed, in particolare, della zona limitrofa a piazza Mancini.
lunedì 30 gennaio 2012
mercoledì 25 gennaio 2012
Nuova rissa con accoltellamento tra Natale e Capodanno
Seppur con ritardo (e ce ne scusiamo) ci teniamo a render pubblico l'episodio criminoso verificatosi lo scorso 29 dicembre in viale Pinturicchio di fronte al civico 31.
La cosa non è stata pubblicata su giornali o magazine on line, eppure è avvenuta!
Qui un uomo di origini indo-asiatiche, abituale frequentatore della sala corse di via F.Gai è stato accoltellato per futili motivi da uno dei suoi "compari", si è accasciato di fronte al portone e lì è rimasto finchè non è intervenuta una pattuglia. Con altissima probabilità gli individui in questione erano in stato di ebbrezza.
Non è la prima volta che questi assembramenti di ubriachi (che, a detta delle autorità, costituiscono fonte di degrado ma non pericolo!) sfociano invece in risse o aggressioni!
Presto saranno presentate alle forze dell'ordine diverse segnalazioni in merito a tutto questo.
E' ora che i controlli e gli interventi vengano intensificati.
I cittadini sono stufi di questo bivacco indecente che sempre più assume i connotati della micro-criminalità.
La cosa non è stata pubblicata su giornali o magazine on line, eppure è avvenuta!
Qui un uomo di origini indo-asiatiche, abituale frequentatore della sala corse di via F.Gai è stato accoltellato per futili motivi da uno dei suoi "compari", si è accasciato di fronte al portone e lì è rimasto finchè non è intervenuta una pattuglia. Con altissima probabilità gli individui in questione erano in stato di ebbrezza.
Non è la prima volta che questi assembramenti di ubriachi (che, a detta delle autorità, costituiscono fonte di degrado ma non pericolo!) sfociano invece in risse o aggressioni!
Presto saranno presentate alle forze dell'ordine diverse segnalazioni in merito a tutto questo.
E' ora che i controlli e gli interventi vengano intensificati.
I cittadini sono stufi di questo bivacco indecente che sempre più assume i connotati della micro-criminalità.
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